Il Cilento è una subregione meridionale della Campania situata interamente nella provincia di Salerno. Il territorio del suo parco nazionale è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO.

Questa antica terra, ricca di tradizioni e di cultura, ha ispirato diversi poeti e cantori, i quali hanno ambientato sulle sue coste diversi miti e leggende, come quello della sirena Leucosia, che con il suo canto tentò di ammaliare Ulisse di passaggio; e quello di Palinuro, nocchiero di Enea che cadde in mare nei pressi dell'attuale omonimo capo. 

La storia millenaria, i luoghi di culto, il mare Bandiera Blu, le spiagge paradisiache, la natura incontaminata, l'aria salubre: il Cilento è la metà ideale per ogni tipologia di turista.

Grazie alla sua ricca offerta gastronomica, in questa terra si possono gustare una varietà di specialità locali accompagnate sempre anche da un buon vino. Infatti la rinomata Dieta Mediterranea, teorizzata dall'americano Ancel Keys durante il suo soggiorno a Pioppi, ha avuto origine proprio in questa zona analizzando le abitudini alimentari della popolazione locale, che annovera tra le sue fila diversi centenari.

ll Cilento poi è noto per la sua qualità dell'olio extravergine d’oliva, per il fico bianco del Cilento, le alici di Menaica, la soppressata di Gioi, la mozzarella di bufala, le olive ammaccate, ecc.

Cosa vedere nel CIlento: gli itinerari storico-culturali

Borgo medievale di Castellabate

Uno dei Borghi più belli d’Italia, set della pellicola cult "Benvenuti al Sud. Il paese si sviluppa tutto intorno al suo castello fondato dall'abate poi santo, Costabile Gentilcore.

Palazzo Vargas

Dimora signorile che ha ospitato il filosofo Giambattista Vico nel suo soggiorno a Vatolla, località cilentana nota per la coltivazione della sua particolare cipolla.

Parco Archeologico di Elea-Velia

Sito archeologico dell'antica città della Magna Grecia, sede della scuola filosofica eleatica di Parmenide e Zenone. Degli scavi sono visitabili l'Area portuale, Porta Marina, Porta Rosa (il più antico arco a tutto sesto in Italia), le terme, l'Agorà, l'Acropoli e i quartieri.

Città vecchia di Agropoli

Antico borgo con stradine e antiche abitazioni che si intrecciano sul colle. Da non perdere la "Porta del Seicento" alla fine degli scaloni e il Castello Angioino-Aragonese sul promontorio con le sue viste spettacolari.

Parco Archeologico di Paestum

Uno dei siti archeologici più importanti d’Italia con i templi della Magna Grecia meglio conservati. Il tempio di Nettuno, il tempio di Hera, il tempio di Atena, il Museo archeologico e la "Tomba del Tuffatore" sono le attrazioni principali.

Certosa di San Lorenzo

Rappresenta uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del sud Italia, nonché la più grande certosa a livello nazionale. Ospita la sede del Museo archeologico provinciale della Lucania occidentale.

Cosa vedere nel Cilento: gli itinerari naturalistici

Licosa e l'Area Marina protetta

Percorso naturale costiero attraverso la macchia mediterranea che collega Ogliastro Marina con San Marco di Castellabate. Da non perdere: l'isola di Licosa e le calette naturali. Itinerario da fare anche in barca dal porto di San Nicola a Mare.

Acciaroli e il Museo del Mare

Non può mancare una visita al delizioso borgo marinaro di Acciaroli e le sue spiagge. Nella vicina Pioppi invece è situato il Museo Vivo del Mare, con i pesci e gli organismi marini che vivono nelle acque del Cilento e il Museo della Dieta Mediterranea.

Sentiero Trentova-Tresino

Percorso naturale, con viste mozzafiato attraverso la macchia mediterranea del monte Tresino, che collega Castellabate con Agropoli. Da non perdere il Villaggio abbandonato che diede i natali a San Costabile e lo Scoglio di San Francesco, dove il santo parlò ai pesci.

Oasi Fiume Alento

Un grande parco naturalistico nato grazie alla costruzione della Diga Alento, è costituito da diversi laghetti con lo scopo di contribuire a salvaguardare la ricchezza di biodiversità.

Grotte di Castelcivita

Spettacolare complesso di cavità carsiche che si estendono per svariati chilometri nel massiccio dei monti Alburni. Sono particolarmente ricche di meravigliose stalattiti e stalagmiti dalle svariate forme e colori.

Palinuro e l'Area Marina protetta

Itinerario da fare in barca per poter ammirare le bellezze di Capo Palinuro, lo scoglio del Coniglio, le grotte, Baia del Buon Dormire, l'Arco Naturale, Baia Infreschi, le calette e le grotte di Camerota e la costa della Masseta.

Capelli di Venere

Fiabesca cascata che nasce da un affluente del fiume Bussento, rappresenta una dei luoghi più romantici del Cilento. Metà ideale per una rinfrescante gita estiva di un giorno.

Oasi WWF di Morigerati

Paradisiaco percorso naturale caratterizzato dal canyon verde del Cilento dove scorre il fiume Bussento. Spettacolari le gole, le doline, i condotti ipogei e le grotte che segnano il paesaggio.

Grotte di Pertosa-Auletta

Incantevole geosito dei Monti Alburni che conserva le uniche grotte in Italia con un fiume sotterraneo navigabile e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo del secondo millennio a.C.

Desde 2009, la bandera azul europea ha sido otorgada a la Municipalidad de Montecorice. Una vez más, por lo tanto, la calidad del mar, las playas y los servicios de la costa del Cilento se vieron recompensados ​​con este famoso reconocimiento.

El Municipio de Montecorice tiene en su territorio la presencia de un precioso patrimonio natural: famoso, de hecho, es la madera ubicada en el área de Ripe Rosse con una extensión de aproximadamente 100 hectáreas cubiertas principalmente con pinos de Aleppo, donde se puede admirar una naturaleza. que reina virgen

La aldea de Agnone es uno de los lugares más tranquilos y agradables de la costa del Cilento.

Con el cercano pueblo de San Nicola a Mare, ocupa una pintoresca ensenada protegida por el promontorio de Ripe Rosse.

Cilento - Museos y monumentos

Las estructuras históricas de la ciudad son el Palazzo Marchesale y la Torre de Ortodonico: aunque se desconoce el tiempo de construcción del núcleo original, sin embargo, se remonta al siglo XIII.

En el siglo pasado, todo el complejo fue renovado y convertido en una residencia civil.

Una atracción importante es el Museo de la Civilización Campesina: nacido en 1975 y ubicado en un antiguo molino de aceite, el museo describe la vida cotidiana de las personas de Cilento, a través de sus medios de trabajo y supervivencia. Las exposiciones están en secciones que visualizan los diferentes aspectos del mundo rural, los distintos ciclos de producción, las costumbres, las tradiciones, el folclore y la religiosidad.

Los ciclos de producción mejor representados son el de la transformación del petróleo y el de la disposición y el cultivo de terrenos montañosos plantados con olivares.

Cabe destacar el proyecto de coordinación entre los 4 museos rurales de Cilento (Ortodonico, Morigerati, Moio della Civitella, Roscigno) que tiene como objetivo organizar una iniciativa única, llamada La Via degli Antichi Sapori, destinada a mejorar el territorio. y sus recursos humanos y culturales.

Cilento - Punta Licosa y Museo del Mar

Un viaje al mítico promontorio de Licosa, desde el nombre de la sirena que se hundió aquí por el bien de Ulises. El promontorio se adentra en el mar con sus maquis mediterráneos, sus ruinas, sus restos históricos y artísticos. Los acuarios del Museo del Mare di Pioppi te permiten observar el mundo submarino y las formas de vida presentes en el mar.

El Parque Nacional del Cilento y Vallo di Diano, el segundo parque más grande de Italia, se extiende desde la costa del mar Tirreno hasta el pie de los Apeninos Campania-Lucania, incluyendo los picos de Alburni, Cervati y Gelbison, así como las estribaciones costeras de M Bulgheria y M. Stella.

Las extraordinarias emergencias naturalistas, debido a la considerable heterogeneidad del territorio, están flanqueadas por el carácter mítico y misterioso de una tierra rica en historia y cultura: la llamada de la ninfa Leucosia a las playas donde Palinuro abandonó Eneas, de los restos de las colonias griegas de Elea y Paestum , a la espléndida Certosa di Padula.

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